Spazi di libertà: Codici Identificativi

In nome della sicurezza, in Italia e nel mondo, è in atto un processo di erosione delle libertà civili e politiche acquisite.

Al tema della sicurezza si collega quello dell’uso della forza da parte degli agenti di polizia che, in quanto rappresentanti delle Stato, sono legittimati a usare talvolta mezzi specifici, (come la forza, le armi da fuoco e l’arresto per  svolgere il proprio dovere. )

Tuttavia, le forze di polizia devono rispettare il diritto internazionale in materia di protezione dei diritti umani, tutelando, tra gli altri,  il diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della persona.

Le forze di polizia devono rispettare i diritti umani riconosciuti a livello internazionale, tutelando, tra gli altri, il diritto alla vita, alla libertà individuale e alla sicurezza della persona.

Ma non sempre questo accade. 

Diciannove anni dopo il G8 di Genova del 2001, molti dei responsabili delle gravi violazioni dei diritti umani commesse in quell’occasione sono sfuggiti alla giustizia, restando di fatto impuniti.

In parte, il motivo è legato all’impossibilità di identificare gli esecutori materiali da parte dell’autorità giudiziaria.

Diciannove anni dopo il G8 di Genova, molti dei responsabili delle gravi violazioni dei diritti umani commesse in quell’occasione sono sfuggiti alla giustizia, anche a causa dell’impossibilità per l’autorità giudiziaria di identificare gli esecutori materiali.

Crediamo che chiunque commetta violazioni dei diritti umani, anche se appartenente alle forze di polizia, debba essere individuato e sanzionato.

L’identificabilità è importante per attribuire la responsabilità degli atti che vengono commessi. 

Per questo, chiediamo l’introduzione dei codici identificativi alfanumerici individuali da esporre  sulle divise e sui caschi affinché  sia garantita quella trasparenza che mostrerebbe la volontà delle forze di polizia di rispondere delle proprie azioni e che, allo stesso tempo, accrescerebbe la fiducia dei cittadini.

Crediamo che chiunque commetta violazioni dei diritti umani debba essere individuato e sanzionato. Per questo, l’identificabilità è fondamentale. 

Chiediamo l’applicazione di codici identificativi alfanumerici individuali sulle divise e sui caschi delle forze di polizia affinché sia garantita trasparenza.  


Aiutateci firmando l’appello al link.

Fonti

Inserire subito i codici identificativi. Forza polizia, mettici la faccia (amnesty.it)